A Siena ARTinGENIO incontra l'artista Daniela Barellini nel suo atelier.
Francesco Corsi intervista la pittrice cercando di ricostruire il contesto e le profonde motivazioni della sua opera.
Prossima la mostra a Pisa che vedrà l'esposizione di opere su foglia oro e a tecnica mista, ricche di quei caldi colori che fanno percepire un’anima senese.

Un trionfo di luce che esprime il potere della trasformazione della sofferenza, attraverso la purezza dell’oro.
Centrale in Daniela Barellini è la figura della donna, Madonna che protegge, che dona senso agli eventi del mondo e incarna la bellezza.
Una figura ricca di colore, il colore delle contrade del palio senese che esprime festa, ma anche lotta, sofferenza. Sofferenza sublimata dalla presenza dell’oro, che “risplende di mite splendore”, per usare un’espressione cara a Nietzsche.

Contemplando i lavori dell’artista, si ha la sensazione che le opere seguano una loro logica, come fossimo in presenza di un ordine che accompagna la spontaneità di chi sente scaturire l’opera dal genio del cuore fino alla concretezza delle proprie mani.

Daniela Barellini "AUREE METAMORFOSI"
dal 4 al 18 Settembre 2020 presso le "Officine Garibaldi" di Pisa

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