“SOVRAPPOSIZIONISMO” … Appena trascorso il centocinquantesimo anniversario dalla nascita dell’olandese Piet Mondrian, vale la pena proporre una mostra personale di Fabio Castagna, che ne evoca la genialità. Una vocazione paesaggistica che evolve da colori più tenui a tonalità sgargianti, che richiamano la potenza dell’impressionismo, fino alla dimensione interiore dell’astrattismo geometrico. Castagna, si interroga con un atteggiamento filosofico sulla realtà che sta dietro alla realtà così come ci appare. Vuole arrivare, alla dimensione più reale delle cose. Castagna adotta un metodo scompositivo del volume in corpi funzionali minori, pur armonizzando le figure in un tutto razionale.

Un artista autentico, genuino, diretto, che ha avuto il coraggio di esprimere la propria visione, la propria sensibilità ed etica, riuscendo a costruire una visione alternativa, a tracciare le linee di una prospettiva mai vista nella storia dell’arte, che merita la dovuta attenzione.

Francesco Corsi