Betty Vivian

Betty Vivian

Collezione ARTinGENIO Museum

Biografia

Nata a Treviso, architetto, fin dall’infanzia il suo avviamento al disegno e alla pittura è incoraggiato e influenzato dai genitori.

Vince a 6 anni il suo primo concorso, indetto dalla Provincia di Treviso, e si dedica assiduamente al disegno e al fumetto fino agli anni della maturità. Dopo aver frequentato alcuni corsi prestigiosi presso la Scuola Internazionale di Illustrazione per l’Infanzia di Sarmede con il Maestro Indra Capek, ha collaborato con le istituzioni per alcuni progetti grafici.

Nei primissimi anni dell’Università scopre l’amore per la pittura ad olio e successivamente per la pittura ad acquerello, anche sotto l’influenza dell’artista Giò Ferrante. 

Con il marito e i figli si trasferisce in Brasile alcuni anni, maturando esperienze e sensibilità che incoraggiano la sua dedizione alla pittura.

Oggi Betty vive e lavora nella sua città natale, ma il ricordo, la “saudade” del vissuto brasiliano prevale nettamente nella sua opera, ispirandone i temi e i colori.

L’artista si esprime soprattutto con la pittura ad olio e con l’acquerello, prediligendo soggetti formali e ambientazioni paesaggistiche a cui affida il compito di esprimere, attraverso ricorrenti simbolismi, il suo ricco vissuto di emozioni.

Le sue opere sono rappresentate da colori vivi, trasparenti, quasi liquidi, e da caratteristiche colature che l’artista sfrutta e controlla con maestria.

Il paesaggio (soprattutto tropicale) è usato come pretesto per trasmettere alcune metafore care all’artista, così che gli immancabili e quasi trasparenti soggetti umani rappresentati vengono immersi in atmosfere fantastiche, oniriche: qui le figure si insinuano silenziose e vagano solo apparentemente senza un ruolo preciso, sempre attirando lo sguardo dello spettatore.

Le opere dell’artista sono state esposte in molte mostre nazionali e internazionali, riscuotendo apprezzamenti, segnalazioni e prestigiosi premi.

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